Questo “quaderno”, dedicato al disegno, alla poetica e ai fumetti di Edmond Baudoin, nasce dalla collaborazione tra COMICON, il festival internazionale della cultura pop, e (Quasi) che, benché millanti di essere “la rivista che non legge nessunə”, sta segnando un modo nuovo per guardare alla storia e alla critica del fumetto.
Il quaderno attraversa la vita e le opere di Baudoin, seguendo sentieri biografici e tematici. Le analisi e i racconti sono mossi con lo sguardo laterale e l’approccio meticcio di (Quasi) che contamina la lettura con la storia, la società, la vita, il piacere, il mestiere, l’esperienza e il desiderio di persone che amano il lavoro di Baudoin perché hanno vissuto e lo hanno vissuto, rimanendo in equilibrio tra felicità e sicurezza.
Edmond Baudoin, per mantenersi e sostentare la famiglia, ha lavorato a lungo come contabile, mentre la febbre del fumetto lo costringeva a disegnare di notte. Ha abbandonato quel mestiere, sicuro ma insoddisfacente, oltre quarant’anni fa, esordendo al fumetto quarantenne. Si è costruito, una pagina dopo l’altra, un libro dopo l’altro, un viaggio dopo l’altro, un territorio del racconto disegnato solcato da sentieri cangianti e riconoscibili.
Dopo un centinaio di libri firmati Baudoin e numerosi riconoscimenti, è oggi necessario confrontarsi con il lavoro di questo autore importantissimo.