Da un classico della letteratura cinese, un libro provocatorio e ironico, seducente e trasgressivo. Il capolavoro che ha imposto Milo Manara come maestro internazionale del fumetto.
«In quest'opera c'è tutta la giovinezza di Manara: il suo '68, il suo modo di intendere parole come libertà, uguaglianza, democrazia, solidarietà, utopia, la sua intramontabile ribellione contro ogni forma di ingiustizia. Ma soprattutto ci sono i germi del suo stile, che sbocceranno regalando capolavori assoluti.» (Dalla prefazione di Vincenzo Mollica).